MarcoPolo2010 – Il progetto

Nell’estate del 2010, diversi gruppi di ricercatori hanno percorso dei tratti della Via della Seta, lungo i quali hanno sviluppato progetti di ricerca in genetica e salute materno-infantile, che hanno fornito materiale per pubblicazioni scientifiche, brevetti e diversi prodotti di divulgazione scientifica. L’asse centrale del progetto è la Via della Seta, il percorso che ha portato Marco Polo a vedere luoghi, conoscere usi, raccontare di costume e tradizioni di popolazioni lontane, e che oggi acquisisce grande attualità, perché congiunge idealmente i paesi Cina e Italia nei quali si terranno le due prossime esposizioni universali: nel 2010 Shanghai con il tema “Better City Better Life” e nel 2015 Milano con il tema “Feeding the World: Energy for life”, e può essere veicolo di comunicazione delle manifestazioni in tutti i paesi attraversati.

A partire da luglio 2010, proprio in occasione dell’inaugurazione dell’Expo di Shanghai, un gruppo di ricercatori ha perrcorso dei tratti della Via della Seta lungo i quali ha sviluppato progetti di ricerca sui seguenti temi:

  • Genetica delle popolazioni: campionamento del genoma di popolazioni da Trieste a Alma Aty, passando per Samarcanda.
  • Genetica del gusto ed educazione sensoriale: campionamento genetico per identificare le percezioni gustative e confrontarle con le tradizioni enogastronomiche, alla ricerca di corrispondenze tra genetica del gusto e gastronomia locale. Questa attività verrà integrata da percorsi di educazione sensoriale con le comunità di Terra Madre e con le scuole in collaborazione con i convivi di Slow Food.

Le comunità locali che via via si sono incontrate sono state parte attiva del progetto fin dall’inizio: sono state contattate tutte in occasione del Salone del Gusto di Torino (25 ottobre 2008) in un incontro organizzato per la presentazione del progetto e hanno dato la loro adesione. Sono state inoltre coinvolte scuole, associazioni, centri culturali, musei, ospedali e altre comunità locali. Sia prima che durante la spedizione, un’équipe di esperti di comunicazione della scienza (scrittori, giornalisti, esperti di museologia scientifica, esperti di didattica, fotografi, videoperatori, multimedia developer ecc.) ha lavorato e sta lavorando a stretto contatto con gli scienziati per preparare le riprese, i materiali per le produzioni successive, le attività da svolgere con i locali ecc., e per garantire un’ampia e accurata copertura mediatica dell’intero progetto e dei suoi contenuti. Il viaggio, i contenuti, le modalità delle ricerche e le riflessioni effettuate lungo questo percorso reale e ideale, che collega mondi e culture, forniscono la materia prima per diverse produzioni divulgative parallele. Verranno prodotte trasmissioni televisive per canali specializzati (scienza e gastronomia) e di entertainment (viaggi e cultura), reportage scientifici e fotografici, kit didattici multimediali, naturalmente il sito web in modalità partecipativa con il blog del viaggio, una serie di libri per diverse fasce di pubblico e su diversi argomenti, e una grande mostra itinerante, interattiva e multimediale che darà visibilità al progetto, ai suoi partecipanti e sostenitori per anni a seguire.